Ancora Meno È Niente
27 Marzo 2011 - Flash Mob artistico in piazza per la cultura
Il 26-27-28 marzo il mondo della cultura avrebbe dovuto far sentire la propria voce per sensibilizzare il Paese sulla grave crisi che incombe sulle attività culturali e sulla creatività contemporanea, conseguenza dei tagli apportati alla cultura dalla finanziaria e dall’evidente negligenza del Governo per un settore considerato a torto non primario a petto del sistema produttivo.In seguito alla notizia relativa alla promessa del governo di reintegrare il FUS, la protesta è stata sospesa, ma la sospensione non tiene conto della parte di mobilitazione che riguardava i tagli agli enti locali. Tagli che si traducono, questi sì, in riduzioni violente del sostegno alle iniziative culturali delle città.
A questo si aggiunge il fatto che la scelta di reintegrare il FUS con soldi presi, attraverso la benzina, dalle tasche di tutti (invece che limitando tanti altri sprechi) risponde alla logica di mettere gli uni contro gli altri, cittadini contro operatori della cultura. La spietata follia di questa strategia ci obbliga a cercare di ristabilire un contatto con la nostra gente. Scendere in piazza non tanto per protestare contro una politica barbara, quanto per dire che tutto questo non ha senso e che la famigerata CULTURA di cui si parla, la grande sanguisuga, in verità è fatta di persone e di atti concreti di cui la città gode durante tutto l'anno.
Per questo motivo dunque l'associazione e il teatro Instabile Urga hanno deciso di scendere ugualmente in piazza, insieme ad altri amici e colleghi artisti, per riprendere un dialogo con la città attraverso quello che sappiamo fare: azioni artistiche. Domenica 27 marzo c'è stata la prima, collettiva. Un corteo in bianco che dal Teatro Comunale ha sfilato per la piazza ed è tornata al teatro, dopo aver lasciato segni di dialogo lungo il suo percorso. Questo è il testo che è stato distribuito al pubblico: volantino 27 marzo 2011.
Come un Flash Mob, abbiamo chiesto a tutti gli artisti che volevano partecipare a questo intervento, di vestirsi in bianco e di raggiungerci alla Rotonda Foschini alle 16.30 per organizzare il percorso e le azioni. Il Teatro Comunale ha messo a disposizione una delle sale prove per incontrarci prima di partire. A tutti gli altri che invece hanno voluto sostenere l'azione, ma non se la sentivano di partecipare artisticamente, abbiamo chiesto ugualmente di unirsi al seguito del corteo, senza bisogno di abiti particolari o azioni, ma standoci vicini in questo particolare momento.
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