Portomaggiore 2006
Intervento teatrale all'IPSIA
Più che di in laboratorio vero e proprio si tratta di un intervento educativo attraverso percorsi di drammatizzazione teatrale. A chiamarci è stata Promeco di Ferrara, organizzazione abituata a trattare tematiche sul disagio giovanile, di concerto con Michele, psicologo che ha in carico di seguire la "psicolabilità" delle classi dell'IPSIA.A disposizione ci sono stati dati 3 incontri, per dare ai ragazzi di una classe l'opportunità di riflettere attorno ad un tema delicato per la loro età (15/16 anni): il bullismo. Coinvolti, chi più chi meno, in alcuni episodi sul tema, la scuola ha deciso di percorrere altri percorsi che non fossero quelli disciplinari da copione. Di qui la proposta di far entrare il teatro a scuola.
L'intervento inizia mercoledì 3 maggio e continua nei due successivi mercoledì. Il programma, redatto prendendo in prestito un po' di suggerimenti presi dal Teatro dell'Oppresso ("Il poliziotto e la maschera" di Augusto Boal) e la memoria degli interventi di cooperazione in Albania e Serbia, si articola come segue.
1° GIORNO: conoscenza e fiducia, giochi di relazione e riscaldamento attorale
2° GIORNO: drammatizzazione a 5 livelli di una situazione di violenza adulta
3° GIORNO: riprese di un video incentrato su un episodio accaduto realmente nella scuola
Tutti gli interventi sono articolati in modo da coinvolgere i ragazzi in una fase di debriefing finale. Questa fase, gestita direttamente dallo psicologo, ha lo scopo fondamentale di dare ai ragazzi partecipanti gli strumenti per riflettere sugli elementi scaturiti dagli interventi di drammatizzazione.
Materiali video o fotografici non sono pubblicati per ovvi motivi di privacy dei ragazzi, che sono ancora minorenni.
