Modulo 3: truccabimbi
Ai pochi presenti maggiore attenzione
ALLIEVI: Gaia, Chiara, Luciano e... Tosca12 novembre
...e viaggio premio a Mezzogoro, per la festa della Castagna. Non si tratta proprio di un premio, ma visto che noi si andava là a lavorare e che la castagna dovrebbe tirare più della patata, abbiamo deciso di far corso sul campo. Invece di un truccabimbi ne portiamo tre (Luciano prima o poi toccherà anche a te). Le cavie non dovrebbero mancare e questa è un'altra di quelle tecniche che hanno bisogno soprattutto di pratica.
Diciamo pure che questa volta le "contingenze" ci hanno fatto registrare un'affluenza minore. Sia stato il lavoro o lo studio, fatto sta che i presenti erano pochi, ma buoni. Lezione quasi privata. Disegno su carta, copiando, qualche consiglio, materiali, strumenti e giù così. Si tratta di praticare, niente più.
Sul finire della giornata, prova pratica di pittura sul viso. La pittura di Gaia è "materica", quella di Chiara "concettuale". Luciano, la sua non l'abbiamo potuta provare dal vivo. Finite le cavie. Per lui lezioni private in settimana, visto che domani non può venire fino in sagra.
13 novembre
Per chi non c'era e vedrà le foto e i video, più che un corso penserà ad una scampagnata in una sagra di paese. Non è stato assolutamente così. Massima serietà ed applicazione per le nostre allieve. A mezzogoro c'è la sagra della castagna. Significa bambine e bambini che vengono a sedersi per avere la propria faccina truccata. Chiara e Gaia sono brave. Anche troppo. Ci toccherà scritturarle, prima che finiscano alla concorrenza.
La giornata comincia con il pranzo. Pantagruelico. Iniziamo al pomeriggio, abbastanza appesantiti. I bimbi non si fanno attendere. Per imparare occorre fare pratica. Niente pausa per le allieve. Giusto alla fine, una volta soddisfatte le richieste, un bel passaggio per i banchetti. C'è della porchetta magnifica, una super mortadella tagliata al momento oppure, per chi vuole del dolce, la classica brazadela intinta nel vinello.
I video parlano meglio delle parole.
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